Tax & Legal Insights
Riforma IRPEF-IRES e Decreto Milleproroghe: le novità fiscali da conoscere
17 Gennaio 2025
La recente Riforma IRPEF-IRES e il Decreto Milleproroghe introducono importanti novità in ambito fiscale che interesseranno aziende e professionisti a partire dal 2025. Ecco un riepilogo delle principali modifiche previste, con un focus sulle opportunità e gli adempimenti da considerare.
Obbligo di tracciabilità delle spese di trasferta e di rappresentanza
Dal 2025, diventerà obbligatoria la tracciabilità delle spese di trasferta e di rappresentanza, come stabilito dalla Legge 207/2024 (art.1, commi 81-83). Solo le spese sostenute con mezzi tracciabili, tra cui carte di credito e bonifici, saranno deducibili ai fini fiscali e non imponibili per i dipendenti.
Questo obbligo si estende anche ai rimborsi analitici delle spese per vitto, alloggio, viaggi e trasporti effettuati mediante taxi o noleggio con conducente. L’inosservanza di queste regole comporta la perdita della deducibilità ai fini delle imposte sui redditi e IRAP per le imprese.
Riallineamento contabile e fiscale
Con il Decreto Legislativo 192/2024 (art. 10-13), viene introdotto un regime per il riallineamento delle divergenze tra valori contabili e fiscali. Questo riguarda in particolare i cambiamenti nei principi contabili e le operazioni straordinarie.
Ad esempio, l’applicazione dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS) o la variazione dei principi nazionali saranno soggette a nuove regole, consentendo di eliminare il doppio binario civilistico-fiscale. L’imposta sostitutiva per tali operazioni è stabilita al 18% per i redditi e al 3% per l’IRAP.
Rilevanza fiscale delle differenze su cambi
Dal 2024, le differenze su cambi da valutazione diventano fiscalmente rilevanti grazie all’abrogazione del comma 3 dell’articolo 110 del TUIR. Questo semplifica la gestione contabile, eliminando la necessità di fiscalità differita.
Affrancamento straordinario delle riserve
È possibile affrancare le riserve in sospensione d’imposta nei bilanci 2023, che residuano nei bilanci 2024, mediante il pagamento di un’imposta sostitutiva del 10%. Questa opportunità è prevista dal Decreto Legislativo 192/2024 (art. 14) e consente alle imprese di trasformare tali riserve in riserve ordinarie.
Modifiche alla disciplina delle società di comodo
I coefficienti per il calcolo dei ricavi e redditi minimi delle società di comodo sono stati perlopiù dimezzati.
Nuova classificazione ATECO 2025
Dal 1° aprile 2025, entra in vigore la nuova classificazione ATECO, allineata agli standard comunitari NACE. Questo aggiornamento non comporta obblighi diretti per le imprese, ma eventuali modifiche saranno comunicate dalle Camere di Commercio competenti.
Proroghe significative:
- Fattura elettronica per operatori sanitari: il divieto di emissione è prorogato al 31 marzo 2025.
- Contratti assicurativi per rischi catastrofali: obbligo differito al 31 marzo 2025.
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