Comunicazione con remissione in bonis per i crediti d’imposta energia e gas
(Risoluzione Agenzia delle Entrate n. 27/2023)
Buona notizia per i crediti energetici 2022 spettanti, ma non comunicati all’Agenzia delle entrate entro il 16 marzo 2023. Il credito d’imposta destinato alle imprese “energivore/gasivore” e “non energivore/gasivore” è recuperabile attraverso la remissione in bonis.
Con la Risoluzione n. 27/2023, l’Agenzia delle Entrate ha confermato la possibilità di accedere all’istituto della remissione in bonis a favore dei contribuenti che hanno omesso l’invio, ovvero che hanno commesso un errore di compilazione della comunicazione dei crediti d’imposta energia e gas maturati nel terzo e quarto trimestre 2022.
Il termine ultimo per la presentazione della suddetta comunicazione era stato fissato il 16 marzo 2023, pena la decadenza del diritto alla compensazione dei crediti stessi.
Con la risoluzione, l’Agenzia delle Entrate precisa che:
- coloro che non hanno trasmesso la comunicazione entro il termine del 16 marzo 2023 possono farlo entro il 30 settembre 2023, termine ultimo per l’utilizzo in compensazione di tali crediti d’imposta, e comunque prima dell’utilizzo degli stessi, previo versamento della sanzione di € 250 (non compensabile) tramite modello F24 ELIDE, indicando il codice tributo “8114”
- coloro che intendono correggere una comunicazione errata, invece, devono prima annullare tale comunicazione, quindi versare la suddetta sanzione e poi inviare la comunicazione corretta.
Evidenziamo che non è possibile ricorrere all’istituto se la violazione è già stata constatata o sono iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento.
Infine, segnaliamo che l’Agenzia delle Entrate ha reso nota con un avviso pubblicato il 26 giugno 2023 sul proprio sito web la riapertura del canale telematico dedicato alla presentazione della comunicazione.