Alla ricerca del cash flow
I costi devono essere un investimento: spese correnti per ottenere output e profitto.
Il cost management è un programma continuo. In alcuni casi della vita dell’impresa è un momento di discontinuità per ridare slancio e flussi finanziari.
Fare cost management significa conoscere la struttura di costo, i driver. Trasformare la linea dei costi, con diversi strumenti. E gestire, creando cultura e spingendo verso target di risparmio sfidanti.
Raramente i risparmi sono facilmente evidenziabili.
Più spesso è necessario sviluppare analisi articolate, per identificare la struttura, la dinamica e i driver dei costi sostenuti.
Conosciamo i profili tipici di costo nei principali settori dell’attività economica, applichiamo modelli analitici che accelerano la conoscenza e benchmark che permettono di stimare le aree di miglioramento.
Conoscere la linea dei costi fa scegliere gli strumenti giusti per ottimizzarli.
Ottimizzare i costi è una attività intrinseca della gestione aziendale.
I principi di trasfomazione sono 3: tagliare le code, ripensare da zero il budget e automatizzare.
La cassetta degli attrezzi contiene le tecniche per accelerare l’implementazione della riduzione di costo.
Il nostro lavoro non si limita ad identificare i target si risparmio, ma arriviamo fino alla esecuzione delle azioni per ottenerlo.
Raggiungere una struttura dei costi ottimale è un risultato di grande soddisfazione.
Ma è un processo continuo, asintotico.
Le organizzazioni che hanno la capacità cogliere le opportunità di efficientamento hanno una cultura diffusa contro gli sprechi, stimolata dagli input del management.
Autiamo il management nell’attivare la gestione continua del risparmio, identifichiamo i parametri su cui misurare l’efficacia degli interventi, e stimoliamo la creazione della cultura dell’efficicenza.
Misura i costi e la produttività attraverso l’intero ciclo di vita dei progetti aziendali