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Il Diritto commerciale nella Crisi d’impresa

Un convegno dell’Osservatorio triveneto ‘fallimenti e società’ offre un nuovo punto di vista sulla disciplina della crisi

Venerdì 1 dicembre alle 14:30, Palazzo Cordellina, Vicenza

Luigi De Anna, Adacta, Presidente Fallimenti & Società: “Con il nuovo codice della crisi, il diritto fallimentare sovverte il diritto commerciale”.

Con le misure introdotte dal nuovo Codice della Crisi d’Impresa, entrato pienamente in vigore a luglio 2022, il diritto fallimentare sta di fatto sovrastando i principi del diritto commerciale, con la conseguenza che, gravando la responsabilità di agire tutta sugli amministratori, i soci sono in concreto estromessi dalle decisioni che gli amministratori sono tenuti ad assumere.

Se ne parlerà venerdì 1 dicembre 2023 alle 14:30 nel convegno organizzato dall’Osservatorio Triveneto di Diritto Societario e Fallimentare a Palazzo Cordellina (Vicenza). Il convegno, che è accreditato dall’Ordine dei Commercialisti e dall’Ordine degli Avvocati di Vicenza, intende analizzare gli aspetti principali che sono cambiati nel diritto societario per effetto della Crisi d’Impresa.

“In buona sostanza, con il nuovo Codice  gli amministratori delle società sono tenuti a privilegiare gli interessi dei creditori rispetto a quelli dell’imprenditore o dei soci – spiega Luigi de Anna  (Adacta, Presidente di Fallimenti e Società) – Nel convegno affrontiamo il tema della crisi con un approccio innovativo perché oggi, a un anno di distanza dall’applicazione del Codice, possiamo analizzare gli effetti che la nuova normativa ha provocato sul diritto civile e commerciale. Si pensi che i soci in disaccordo con gli amministratori non potranno farli decadere, dovranno subire le loro decisioni e, unica possibilità loro riservata, potranno solo fare ai creditori proposte alternative. Ci saranno interventi eminentemente pratici, con taglio operativo rivolto ai professionisti e con uno sguardo alla giurisprudenza che si sta formando in materia di azioni di responsabilità di amministratori,  sindaci e  – altra novità – advisor legali e finanziari. Grazie al lavoro di raccolta e analisi dei provvedimenti, l’Osservatorio si pone al servizio di studi, operatori e professionisti per confrontare prospettive e suggerire soluzioni per una casistica sempre più vasta ed esigente. Questo è peraltro il primo evento organizzato in collaborazione con l’Associazione Concorsualisti di Verona e con il Centro Studi ‘Giulio Partesotti’ di Venezia, con cui abbiamo avviato una collaborazione in un’ottica di ampliamento della rete”.

I lavori saranno aperti dalla Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Vicenza Margherita Monti e dalla Vice Presidente dell’Ordine degli Avvocati vicentini Alessandra Magnabosco e coordinati dall’avv. Giovanni Aquaro dello Studio Lambertini e Associati di Vicenza.

Il Prof. Avv. Diego Manente dell’Università Ca’ Foscari Venezia tratterà l’estensione dei poteri degli amministratori e l’Avv. Matteo de Poli dell’Università degli Studi di Padova i più stringenti doveri degli amministratori.

Il Dott. Fernando Platania, già presidente sez. fallimentare tribunale di Verona, affronterà il tema delle operazioni sul capitale sociale.

La D.ssa Avv. Silvia Zenati dello Studio legale Tributario Zenati di Verona parlerà della responsabilità civile di amministratori, sindaci, attestatori, advisor legali e finanziari, mentre l’Avv. Marco Antonio Dal Ben dello Studio legale Dal Ben di Vicenza approfondirà la responsabilità penale di amministratori, sindaci e attestatori, con un focus sui profili deontologici per avvocati e dottori commercialisti.

L’Osservatorio Triveneto di Diritto Societario e Fallimentare “Fallimenti & Società” con sede a Vicenza è un soggetto costituito da Studi e realtà professionali della regione che analizza settori importanti dell’universo giuridico-economico che mostrano una dinamicità sempre più crescente. Tramite la Rivista elettronica, l’Osservatorio mette a disposizione degli operatori i singoli provvedimenti (decreti, ordinanze e sentenze) emanati dalle Sezioni Specializzate per le Imprese e dalle Sezioni Fallimentari dei Tribunali del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto-Adige o altre regioni, cercando di affiancare l’approfondimento di settori sempre più collaterali come il diritto societario, fallimentare, tributario e penale. L’Osservatorio, grazie all’impegno dei quattordici componenti del Comitato di Direzione e dei venti membri del Comitato di Redazione, si occupa dell’analisi dei provvedimenti ritenuti maggiormente interessanti in modo da contribuire in termini autorevoli ad una riflessione su un ambito giuridico-economico tra i più ardui e urgenti e, specie oggi, capillarmente diffusi.
fallimentiesocieta.it

Via libera al piano di salvataggio di Recar Srl dal Tribunale di Vicenza

Commerciale Lucana entra in Recar per il rilancio: salvati tutti i posti di lavoro.

Adacta Tax & Legal advisor legale e finanziario del piano

Vicenza, 18 ottobre 2023 Possono tirare un sospiro di sollievo i 24 dipendenti di Recar Srl, storica azienda con sede a Brendola (VI) che opera nel settore del commercio di ricambi per autoveicoli. Dopo l’approvazione a larga maggioranza del piano di salvataggio da parte dei creditori, il Tribunale di Vicenza, presieduto dal dottore Giuseppe Limitone e giudice relatore la dottoressa Paola Cazzola, ha dato il suo via libera, con la sentenza di omologa del concordato preventivo in continuità aziendale diretta.

Entra nel capitale  come nuovo investitore il leader nazionale della fornitura di ricambistica auto Commerciale Lucana Lamiere e Paraurti srl con sede in Basilicata.

Recar,  uno dei principali player nel settore automotive del Nord Italia, attivo dal 1989 nella distribuzione di ricambi di carrozzeria, parti termiche e vetri auto del nord Italia, con 23 dipendenti e fatturato di oltre 5 milioni prima del Covid, ha attraversato una fase di difficoltà per il decremento delle vendite durante la pandemia.

Il lockdown, con lo stop alla circolazione di autoveicoli sulle strade, ha comportato un drastico calo delle vendite di ricambi, mettendo la società in una posizione di estrema fragilità economica.

Esattamente un anno fa, infatti, Recar ha chiesto la protezione del Tribunale per avere il tempo di predisporre un articolato piano di salvataggio. Lo snodo centrale del piano prevede l’ingresso nel capitale sociale del nuovo investitore Commerciale Lucana Lamiere e Paraurti srl con sede in Basilicata, leader nazionale della fornitura di ricambistica auto, con un fatturato di oltre 25 milioni all’anno e 50 dipendenti.

Commerciale Lucana diventerà quindi nuova socia unica di Recar, a seguito dell’uscita della famiglia imprenditoriale Meneguzzo, e proseguirà l’attività nella medesima sede in Brendola, mantenendo tutti i posti di lavoro.

Ad assistere Recar nelle trattative con l’investitore e nella presentazione del piano di salvataggio è stata Adacta Tax & Legal, con i professionisti dottori Paolo Boschini, Fabio Bonato e Andrea Zamberlan quali advisor finanziari, e gli avvocati Stefania Sammartano e Gianluca Luciani per la parte legale.

Il risultato ottenuto è il frutto  di uno straordinario lavoro di gruppo. Abbiamo investito risorse finanziarie, energie nel riorganizzare il business della Recar s.r.l.. Abbiamo colto le opportunità previste dal nuovo codice della crisi d’impresa interpretando realmente lo spirito della nuova Legge” così l’amministratore unico di Commerciale Lucana ha commentato l’operazione, assistito dai suoi professionisti di fiducia Commercialista Dottor Alberto DeVincenzis e Avvocato Francesco Paolo Chita di Matera.

Il piano di salvataggio è stato votato favorevolmente anche dall’Agenzia delle Entrate, tra i maggiori creditori con un’esposizione di oltre due milioni di euro, e che si è espressa votando favorevolmente il concordato.

Il Tribunale ha valutato di omologare comunque il concordato, accertando che questa strada rappresentava comunque la miglior soluzione possibile per i creditori,  rispetto alla procedura di liquidazione giudiziale – spiega Paolo Boschini di Adacta Tax&Legal – È un segnale importante anche per i nostri imprenditori in difficoltà perché dimostra che anche l’indebitamento tributario e previdenziale può essere oggetto di negoziazione e riduzione”.

I creditori di Recar saranno soddisfatti grazie alle risorse che l’investitore ha già versato nelle mani del commissario giudiziale Dottor Paolo Spellanzon per sottoscrivere l’aumento di capitale.

Adacta supporta l’acquisizione di BMP srl da parte di ESSENTRA PLC

Adacta Advisory, membro di Pandea Global, ha supportato Essentra PLC, società con sede ad Oxford e quotata sul mercato inglese (FTSE All Share, FTSE 250) nell’acquisizione della società italiana BMP srl (BMP TAPPI) con sede a Cambiago, provincia di Milano, attiva nella produzione di componenti plastici.

Il team guidato da Francis De Zanche e Roberto Masiero ha supportato Essentra nell’attività di Due Diligence Finanziaria.

A disposizione, a questo link, il Comunicato Stampa Essentra PLC relativo all’attività di acqisizione.

Adacta supporta Salvagnini Italia nell’investimento in Tecnolaser S.r.l.

Osborne Clarke e Adacta Tax&Legal con Georg Fischer e Salvagnini Italia nell’investimento di minoranza in Tecnolaser S.r.l.

Georg Fischer Holding S.r.l., società appartenente al conglomerato industriale svizzero Georg Fischer, operante nel settore dei macchinari industriali e delle soluzioni per tubazioni e fusioni, e Salvagnini Italia S.p.A., società attiva nell’offerta di soluzioni innovative per il settore delle macchine utensili per la lavorazione flessibile della lamiera e dell’automazione, hanno concluso un’operazione di investimento di minoranza in Tecnolaser S.r.l., società attiva nel campo della lavorazione metalmeccanica, nonché nell’assemblaggio e verniciatura di laminati metallici.

Adacta Tax & Legal ha assistito Salvagnini Italia S.p.A., con un team composto da Giuseppe Lupi, Riccardo Carraro e Giuseppe Valerio per i profili corporate, da Chiara Fanton per i profili labour e Giulia Gionfriddo per gli aspetti tax.

Osborne Clarke ha assistito Georg Fischer con un team guidato dal partner Riccardo Roversi, coadiuvato dall’associate Alberto Passera e dai trainee Matteo Tracanella e Gaia Lagrasta per i profili corporate, e dal partner Pietro Scianna e dalla senior lawyer Ilaria Patti, per i profili labour.

I soci di Tecnolaser S.r.l. sono stati assistiti dai partner dello Studio Alcor Commercialisti Carlo Saccaro e Carlo Chinello per i profili corporate e tax e dall’amministratore delegato di Giotto Cellino SIM Mauro Betto per gli aspetti finance.

Adacta supporta l’acquisizione di Spandau Pumpen (SKF) da parte di EBARA Pumps Europe

Ebara Pumps Europe la filiale europea della multinazionale giapponese Ebara Corporation, ha recentemente acquisito il ramo d’azienda tedesco Spandau Pumpen della svedese SKF.

L’operazione è stata supportata da Adacta, con il team Advisory guidato da Francis De Zanche il quale ha fornito il supporto Finance e da Tax&Legal per il supporto legale realizzato dal team di Barbara Calligaris.

Come Adacta siamo molto lieti di aver contribuito al successo di questa importante operazione, lato buy-side con Ebara Pumps Europe azienda con sede a Gambella (Vicenza) filiale europea della giapponese Ebara Corporation la quale conta un fatturato di oltre 5 miliardi di dollari e oltre 19.000 dipendenti e, lato sell-side SKF, azienda svedese, presente in circa 130 paesi e quasi 43.000 dipendenti.

Ebara Pumps Acquisisce Spandau Pumpen

Adacta supporta l’acquisizione di Firma Italia S.p.a. da parte di Gourmet Italian Food (controllata Alcedo sgr)

Gourmet Italian Food, azienda controllata da Alcedo Sgr, ha recentemente concluso l’acquisizione del 100% della quota capitale di Firma Italia S.p.A., azienda leader nella produzione di piatti pronti disidratati, sia private lebel che conto terzi.

Questa operazione è stata supportata da Adacta Advisory, con il team di Francis De Zanche, Alessandra Nicastro, Antonio Micci, Alberto Ridolfi ed Alberto Bragato che hanno seguito la Due Diligence Finanziaria; e da Adacta Tax & Legal, con il team di Giulia Gionfriddo, Stefano Gatto, Manuela Marini e Chiara Fanton per quanto riguarda la Due Diligence Fiscale e Giuslavoristica.

Gourmet Italian Food acquisisce Firma Italia per rafforzare la propria leadership

Con l’acquisizione di Firma Italia S.p.A., la controllata Alcedo sgr va a rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento di leadership nella industry della gastronomia di alta qualità entrando anche nel segmento dei piatti pronti disidratati. Questa scelta porta ad una diversificazione di prodotto oltre che ad una importante accelerazione del percorso di internazionalizzazione grazie ad un fatturato di Firma che deriva, per più del 60%, dall’estero, in particolare dagli Stati uniti (circa 30 milioni di Euro).

Firma Italia S.p.A., fondata del 1995 dalla famiglia Birolo è da tempo affermata nel proprio segmento grazie alla costante innovazione ad alla qualità dei propri prodotti. I volumi dell’azienda sono stati in costante incremento fino ad affermarsi come principale player in Italia espandendo il proprio raggio di azione anche all’estero.

Filippo Nalon, partner Alcedo, commenta il closing:

L’acquisizione di Firma completa l’offerta di GIF grzie all’ingresso nel segmento dei piatti pronti disidratati di qualità e accelera il percorso di internazionalizzazione, dove confidiamo che il gruppo abbia importanti opportunità di sviluppo per i prossimi anni

Adacta supporta acquisizione di Firma Italia spa da parte di Gourmet Italian food

Adacta supporta l’acquisizione del 25% del capitale sociale del Gruppo Futura da parte di FVS Sgr S.p.a.

FVS Sgr S.p.A. entra nel capitale dell’udinese Gruppo Futura con una quota del 25% e tale operazione ha visto un lavoro in concerto tra Adacta Advisory e Adacta Tax&Legal nella realizzazione, rispettivamente, della Due Diligence Finanziaria e nella Due Diligence Fiscale e Giuslavoristica.

In particolare, per Advisory ha lavorato il team composto da Francis De Zanche insieme ad Alessandra Nicastro ed Elisabetta Perissinoto, mentre per Tax & Legal ha operato il team di Giulia Gionfriddo insieme a Chiara Fanton.

FVS Sgr S.p.A., società controllata dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo, ha acquisito la quota del 25% del capitale del Gruppo Futura di Udine, capogruppo operativo nel settore della logistica per mercati GDO e Food & Beverage.

Futura, fondata nel 2010, risulta essere uno dei principali player nel settore della logistica integrata nel territorio del Nord Est operando con tre principali linee di business: trasporti, logistica e distribuzione.

Con l’ingresso in Futura, FVS Sgr S.p.A. conclude la terza operazione del “Fondo Sviluppo PMI 2” ponendosi come obiettivo il supporto del piano di crescita aziendale attraverso l’ingresso in nuovi segmenti di mercato ed aree geografiche, nonché la crescita per line esterne con l’intento di diventare un rilevante hub per il settore.

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Team Advisory e Tax & Legal a supporto dell'acquisizione del 25% di Gruppo Futura da parte di FVS Sgr S.p.A.

Adacta supporta l’acquisizione di maggioranza del capitale sociale di Xech da parte di Nethive S.p.A.

L’operazione ha visto Adacta Advisory e Adacta Tax & Legal nella realizzazione delle due diligence finanziaria e fiscale, grazie ai team guidati rispettivamente da Francis De Zanche insieme ad Elisabetta Perissinoto ed Alberto Ridolfi, e da Giulia Gionfriddo insieme a Manuela Marini.

Nethive S.p.A., società controllata da Alcedo SGR S.p.A. nella sua qualità di società di gestione del fondo di investimento Alcedo IV e dai due soci fondatori Alessandro Bellato e Diego Rocco, ha acquisito il 70% di Xech , società attiva nel settore IT, specializzata in sviluppo di software di proprietà, mentre il restante 30% della società resterà in capo ai soci operativi di Xech S.r.l., nelle persone di Fabio Pierri, Flavio Bressan, Marco Tiraboschi e Mario Gervasoni.

La società Xech S.r.l. è stata seguita per la parte legale dai partner Marianna Ristuccia e Luca Tufarelli dello studio Ristuccia Tufarelli & Partners e come advisor finanziario da Arcadia Financial Advisors con il team composto da Piercesare Villa, Riccardo Bàrbera e Stefano Morelli.

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La sanità privata; un valore di 1,7 miliardi

Ondata di fusioni e acquisizioni fra le società del territorio

La sanità privata è un settore (anche) economico che nei prossimi anni è destinato a crescere. Sia per il progressivo ripiegamento della spesa sanitaria pubblica, sia per il crescente invecchiamento della popolazione, che renderà sempre più cruciale l’assistenza alle persone. Su questi presupposti anche il Nordest è al centro di investimenti e di processi di consolidamento comuni a gran parte d’Italia.

Sul piano dei numeri e dei valori, la sanità privata nel Nordest è una realtà economica di rilievo. A livello nazionale il settore, secondo la nostra analisi, include 7050 ragioni sociali e quasi 19 miliardi di ricavi, con buone performance economiche (11,2%nel2021) e una crescita 2019-2021 del 16,6% (8% il tasso annuo composto di crescita). L’Ebitda in percentuale sui ricavi cresce invece dell’11,2%.

A Nordest il comparto risulta con centrato in 729 società che producono ricavi per 1,68 miliardi. L’Italia nordorientale annovera in tutto 20 società con ricavi maggiori di 15 milioni e un gruppo, il Gruppo Salus di Verona, con 211 milioni di ricavi e sette società controllate. Circa metà delle società più grandi appartengono a gruppi (Salus e altri non del Triveneto).

Complessivamente è un settore in cui è incorso un processo di consolidamento. Nell’ultimo triennio sono 31 le acquisizioni di società italiane, e sono state sette quelle con sede nel Triveneto più Emilia Romagna. Spesso in questo processo il Nordest è protagonista passivo. Le sue società, tendenzialmente di piccole dimensioni, vengono rilevate da protagonisti che provengono da altre regioni.

Nel solo biennio 2020-2022 sono stati infatti annunciati cinque deal da parte di gruppi lombardi e romani che hanno acquistato società con sede tra Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna: ad esempio Garofalo Health Care, unica quotata del settore a livello nazionale, ha

Acquistato l’Ospedale privato Domus Nova e Clinica San Francesco, consolidando la sua presenza. Saluse Belluno Medica sono entrati a far parte del network Synlab Italia ampliando la presenza del gruppo nel Veneto, arrivato a contare circa 30 centri dislocati nella regione.

Se si guarda ai protagonisti del consolidamento, però, fa però eccezione il Gruppo Centro Medicina, guidato dal trevigiano Vincenzo Papes. Con undici nuove acquisizioni nel 2022, di cui due in Veneto, otto in Emilia Romagna e una in Lombardia, Gruppo Centro di medicina guarda sempre più fuori dalla propria regione per sfondare il tetto delle 45 sedi.
È il risultato del piano industriale che in cinque anni prevede investimenti in edilizia sanitaria, acquisizioni, apparecchiature medicali e nuove tecnologie da100 milioni.

Sullo sfondo c’è una sanità pubblica che dopo il Covid, fra mancanza di medici e fuga del personale verso il privato, fa fatica a tener dietro alle richieste della società italiana in fatto di salute.

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